Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Stragi del sabato sera

Ultimo Aggiornamento: 18/07/2008 19:26
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 23
Città: CESENA
Età: 46
Sesso: Maschile
18/07/2008 19:22

IL GRANDE PADRE BIANCO E LA STELLETTA DA SCERIFFO
Articolo inviato ai quotidiani locali 11 luglio 2008 da Antonio Pugliese

Anno 2008 Ravenna City - piccola cittadina nella landa romagnola.
Qui nella Bassa Romagnola esiste una terribile problematica che rovina le vite di noi giovani indiani Cheyenne. L’alcool, l’acqua di Fuoco, grande business delle cantine di Stato. Per certi versi è responsabile della rovina del Popolo indiano e i Bianchi potenti, consci della dipendenza che poteva creare, abusarono sempre di questo strumento.
Allo stesso tempo però i Bianchi utilizzano l’arma del proibizionismo, come scudo ipocrita del problema.
Sembra che qui da noi ci sia una larga concentrazione di questo fenomeno più precisamente sulla East-Coast della landa romagnola, nella riserva di Marinas di Ravennas Beach.
Oggi le chiavi della città sono in mano al “Grande Padre Bianco” il quale tramite una furba propaganda, molto personalista, asserisce di aver imposto notevoli miglioramenti grazie alla sua politica di repressione in stile Ranger Solitario.
IO, Nuvola Rossa capo tribù dei giovani nativi Cheyenne sono molto preoccupato per lo stato in cui versa il mio giovane popolo, annebbiato dai fumi dell’Acqua di Fuoco, distribuita dai “Desperados” e dai guru del divertimento. Per questo voglio raccontarvi io la nostra vera storia.
Il proibizionismo, la grande mobilitazione di sceriffi nelle Lande di Marinas di Ravennas Beach (tra l’altro sempre nei luoghi dove mai si ebbero scontri o incidenti), gli orari del coprifuoco, l’uso delle perquisizioni, pur riscuotendo il gran favore della stampa nazionale, non risolsero la piaga di autodistruzione dei giovani indiani.
Originariamente esisteva una concentrazione di controlli solo alla vigilia del Giorno della preghiera dei Cristiani, come se il problema dell’abuso di Acqua di Fuoco per gli altri giorni non esistesse. Noi non intendiamo aggiornare una triste lista di giovani cheyenne caduti ogni sabato e domenica mattina, ma bensì vorremmo cercare di educare i nostri figli al giusto divertimento, dando loro i mezzi per non rischiare la vita.
L’inasprimento delle misure sanzionatorie, incoraggiate al popolo dal Grande Padre Bianco non sono riuscite a debellare le stragi, ma hanno “solo” parzialmente ridotto il numero degli incidenti stradali. Per il nostro giovane popolo è un grande passo avanti verso la soluzione, però le nostre donne piangono ancora. Rimane aperta la questione degli insufficienti CONTROLLI SULLE STRADE da parte dei Guardiani con la veste blu e le pistole.
Secondo le stime dei vecchi saggi, il Paese italico a forma di stivale, ha il minor numero di controlli rispetto alle altre Nazioni del Vecchio Continente. I moderni automobilisti italici “rischiano” di essere bloccati dai “Guardiani in blu” una sola volta ogni 44 anni! (al tempo di Tex Willer, come la durata di una vita intera!!!)
Per noi, decisi a salvare la vita ai nostri giovani cheyenne, lo Sceriffo e il nano-Governatore dovrebbero incentivare politiche di informazione e di educazione stradale. Affidando il compito ai precettori e ai saggi. Ora tutto è relegato a qualche sporadica iniziativa messa in piedi dai Padroni del Divertimento, che possono così continuare a distribuire fiumi di Acqua di Fuoco con la coscienza in ordine.

Anche nella nostra Riviera Romagnola nell’anno 2008, il futuro sembra alle porte.
I controlli stradali si stanno intensificando, ma una seria politica integrata di “mobilità pubblica” legata al turismo della notte è ancora un miraggio.
Servono molti più automezzi pubblici, e gratuiti, per accompagnare i giovani indiani nei luoghi di ritrovo e divertimento, e riportarli a casa, soprattutto quando il Dio Sole sta per sorgere, quando il pericolo nella giungla (automobilistica) è più alto. Devono favorire il “risveglio” dei ragazzi dopo l’alcol, il fumo e la musica demoniaca.
La PREVENZIONE è efficace solo se si offre ai giovani una valida alternativa alla “tolleranza zero”, che il Grande Padre Bianco promuove a Marinas Beach.
Quindi nuove misure di prevenzione potrebbero e dovrebbero essere potenziate per iniziativa degli Amministratori locali. Investire in sicurezza, nel trasporto pubblico, è una strategia impopolare e coraggiosa.
Noi stessi abbiamo riscontrato interesse da parte dei commercianti di Marinas Beach a contribuire economicamente ad intensificare i servizi di trasporto e creare nuovi stazioni di ristoro dopo la fine della musica. Sarebbe una bella rivoluzione. Noi sogniamo una Marinas Beach totalmente pedonalizzata, con un’intensificata rete di comunicazione, con parcheggi scambiatori di facile raggiungimento, trasporti continui su rotaie. Noi, vediamo oltre. Vogliamo una Marinas Beach pulita e sicura.

Non difenderemo oltre il Grande Padre Bianco che intende solo demonizzare.
Vietare ogni libertà ai giovani indiani non servirà più di tanto ed è l’approccio sbagliato.
La ricetta comune ai Giovani indiani Repubblicani e ai Giovani indiani Democratici per ridurre sensibilmente questo fenomeno è un intruglio equo: giuste punizioni e tanta prevenzione contro l’abuso di Acqua di Fuoco.
La sanzione è insufficiente senza la giusta PREVENZIONE.

Sarebbe un segnale inequivocabile che la VITA dei nostri giovani indiani è l’unica priorità.

Questa è una risposta ad una domanda mai rivolta a noi giovani indiani che viviamo la notte, il problema dell’abuso di alcol e il dolore della morte di un amico, molto più da vicino che il Grande Padre Bianco. Non ci è simpatico chi è portavoce senza ascoltare… noi abbiamo sempre qualcosa da dire, anche se non ci viene mai chiesto. Vorremmo che il Grande Padre Bianco diventasse come il Grande Tex-Willer: Sceriffo senza parte e senza interessi.

I Giovani indiani Repubblicani e Democratici
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:39. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com